Nome: Cruz Foam
Settore: Nuovi materiali
Plus: Materiale biodegradabile e compostabile prodotto dalla chitina ottenuta dai gusci di scarto dei gamberetti
Caratteristiche: Il processo brevettato crea una schiuma simile al polistirolo e poliuretano espanso che sta dimostrando ottime prestazioni come sostituto nella produzione di imballaggi
La chitina è il polisaccaride più abbondante presente sul nostro pianeta dopo la cellulosa. È presente nei gusci di gamberetti, granchi e aragoste.
Non a caso Cruz Foam ha messo questo biopolimero al centro del suo processo di upcycling, estraendolo dai gusci di scarto dei gamberetti e creando un materiale con grandi potenzialità nel settore del packaging. La startup californiana, infatti, attraverso un processo brevettato a base di acqua, è riuscita a ottenerne una schiuma che per proprietà meccaniche assomiglia al polistirolo e per struttura al poliuretano espanso.
Nata come spin off dell’Università di California di Santa Cruz, la startup sta ora verificando la scalabilità del processo produttivo e l’applicazione della schiuma nella produzione di imballaggi.
Tutto è partito da due studenti ricercatori, John Felts e Xiaolin Zhang che, guidati da Marco Rolandi, docente di ingegneria elettrica, hanno avuto l’intuizione di approfittare di un rifiuto abbondante, ma poco sfruttato in California. Qui infatti sono numerose le aziende che producono crostacei sgusciati e congelati; mentre a livello mondiale l’industria alimentare produce 8 milioni di tonnellate di gusci di scarto.
Il sovraciclo dei gusci dei gamberetti è un progetto partito quasi un decennio fa. Dopo numerosi anni di ricerche e verifiche ormai alle spalle per l’utilizzo della schiuma nella produzione di tavole da surf, ora l’azienda punta totalmente sul settore del packaging B2B e sta collaborando con compagnie del settore per accelerare il lancio del prodotto sul mercato.