Quanto è circolare la moda italiana? Quello del tessile e dell’abbigliamento è il terzo comparto manifatturiero nazionale per dimensioni, con 450mila addetti e 50mila aziende attive su tutto il territorio. Fondamentale è dunque, nella prospettiva di un’economia più sostenibile, la transizione di tutto il settore verso modelli di produzione e consumo circolari.
Con l’obiettivo di monitorare i progressi verso la circolarità dell’intero ecosistema moda, Enel X - controllata di Enel per le soluzioni energetiche avanzate - ha perciò creato l’Osservatorio del mondo della moda Italia. Il progetto coinvolgerà per ora 50 brand del Made in Italy, tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale, ma l’idea è di proseguire negli anni coinvolgendo sempre più attori e diventando un punto di riferimento anche per altri settori dell’industria e altri Paesi.
Come si misura la moda circolare
Il primo passo di questa vasta operazione di monitoraggio sarà l’analisi dello “stato di maturità circolare” delle aziende coinvolte, di cui verrà considerato sia il lato consumo (cioè l’utilizzo dei prodotti) che gli aspetti riguardanti i processi produttivi. L’impatto ambientale di processi e metodi di lavoro nell’intera value chain, le buone pratiche di riciclo e riuso delle materie prime, l’utilizzo di energia rinnovabile, l’efficienza energetica e il trasporto elettrico sono alcuni dei parametri che saranno analizzati dall’Osservatorio di Enel X.
Il passo successivo sarà quindi l’aggregazione dei dati. Enel X in accordo con le aziende individuerà i KPI (Key performance indicators) per stilare il primo report, che presenterà un quadro della circolarità del settore moda in Italia, con punti di forza e debolezze, gap da colmare e una roadmap di miglioramento verso un modello di completa sostenibilità.
“Il settore tessile italiano è da sempre considerato un fiore all’occhiello del Made in Italy - dichiara Nicola Tagliafierro, Responsabile Sostenibilità di Enel X - Per questo motivo, attraverso l’Osservatorio della circolarità, abbiamo voluto mettere a disposizione di una delle filiere più importanti del Paese l’expertise di Enel X, offrendo strumenti di analisi avanzati per l’implementazione di comportamenti virtuosi che integrino i principi dell’economia circolare nell’intera filiera con l’obiettivo di aumentarne la competitività a livello internazionale”.