Nome: Wase
Settore: Energia dai rifiuti
Plus: Tecnologia fino a dieci volte più veloce rispetto a quelle attualmente in uso
Caratteristiche: Sistemi di trattamento decentralizzati delle acque reflue che recuperano energia, nutrienti e acqua
Vincitore di numerosi premi nel Regno Unito – tra cui l’UK Energy Innovation Awards – e parte della comunità di Climate Kic, Wase è la startup con sede a Londra che punta a fornire servizi igienico-sanitari e sistemi di trattamento decentralizzati delle acque reflue recuperando energia, nutrienti e acqua.
Wase consente di trattare gli scarti fino a dieci volte più velocemente rispetto ad altre tecnologie waste to energy come la digestione anaerobica ed è più efficiente rispetto ai sistemi di biogas in uso.
Fondata nel 2017 da Thomas Fudge, l’azienda mira soprattutto ai territori remoti e sotto serviti in cui le condizioni igienico-sanitarie sono attualmente inadeguate. I sistemi di Wase sono adattabili alla popolazione fluttuante di campi profughi e zone rurali.
Wase è, infatti, oggi attiva in Uganda nel campo profughi Bidi Bidi, insieme a Mercy Corps, e in due aree rurali dell’India settentrionale, negli stati di Bihar e Jharkhand, in partnership con l’indiana SHRI (www.sanrights.org). In tali zone è in fase di sviluppo un sistema igienico-sanitario decentralizzato che tratta i rifiuti organici umani distruggendo gli organismi patogeni presenti, recuperando acqua e producendo biogas e fertilizzanti. In India, in particolare, le acque reflue sono trattate in loco nel giro di due giorni: il sistema produce metano che può essere utilizzato per generare elettricità con cui alimentare un sistema di depurazione dell’acqua e fornire così acqua potabile alle comunità.
Wase ha installato sistemi di trattamento e depurazione, in collaborazione con il World Food Programme (Wfp), anche in Italia all’aeroporto militare di Brindisi, in Kenya e in 83 scuole del Benin.