Un’alleanza all’insegna della dolcezza per proteggere la biodiversità. Coprob-Italia Zuccheri, la cooperativa che rappresenta i coltivatori di barbabietola da zucchero, e Conapi-Mileizia, il consorzio nazionale di apicoltori biologici più grande d’Europa, hanno annunciato un progetto di collaborazione triennale che partirà nel 2022. “Dallo zucchero al miele” ha l’obiettivo di sviluppare la prima multifiliera biologica europea a tutela della biodiversità e in particolare per proteggere le api.
Un’alleanza fra produttori di zucchero e di miele per la protezione delle api
Il progetto “Dallo zucchero al miele”, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e il primo di questo genere in Europa, avvia un’alleanza storica fra due filiere al 100% italiane e già entrambe modelli di efficienza. Coprob, Cooperativa Produttori Bieticoli, dal 1962 riunisce circa 7000 aziende agricole e con i prodotti a marchio Italia Zuccheri arriva a coprire il 15% del fabbisogno nazionale. Conapi riunisce oltre 600 apicoltori, con circa 100.000 alveari in tutta Italia, e produce ogni anno dalle 2000 alle 3000 tonnellate di miele a marchio Mielizia e a marchio di terzi.
L’accordo mira a costruire una piattaforma di filiera condivisa, integrando le pratiche agricole delle aziende raccolte dai due consorzi. Si tratterà di attivare dei programmi condivisi a tutela della biodiversità, salvaguardando nello stesso tempo le rese agricole. La pratica è in realtà più semplice di quanto facciano pensare le dichiarazioni di intenti e consiste nella scelta di particolari miscele di semi di erbe e fiori da utilizzare nella rotazione delle colture con la barbabietola da zucchero. Fiori ed erbe saranno selezionati per migliorare la resa e la fertilità del terreno, per allontanare i parassiti delle bietole e, nello stesso tempo, per attirare gli insetti impollinatori e in particolare le api, che produrranno quindi più nettare.
Per un sistema agroalimentare più sano e sostenibile
Il progetto, su base triennale, partirà con le semine del 2022. Coprob distribuirà ai propri soci, che inizialmente saranno invitati ad aderire su base volontaria, un sovescio realizzato da Carla Import Sementi con piante mellifere. Dopo la fase di avvio, nel 2023 il progetto sarà esteso a tutte le fasce di rispetto delle aziende Coprob coltivatrici di barbabietola Bio e nel 2024 un'ulteriore estensione alle aziende con certificazione SQNPI.
L'accordo stabilisce inoltre la costituzione di un gruppo di lavoro che sovrintenda la programmazione delle attività e l'utilizzo del Disciplinare BIO Coprob-Italia Zuccheri condiviso non solo con Conapi, ma anche con Federbio e Legambiente.
In linea con le raccomandazioni dell'Europa per il prossimo decennio, la collaborazione fra le due filiere si pone l’obiettivo di creare un sistema agricolo e alimentare più sano e sostenibile, attraverso una maggiore attenzione alla produzione biologica e alla trasparenza di metodi e procedure. "In controtendenza rispetto alle scelte delle multinazionali, abbiamo deciso di non chiedere la deroga sull'utilizzo dei neonicotinoidi sia nelle coltivazioni biologiche che in quelle tradizionali - precisa Claudio Gallerani, Presidente di Coprob-Italia Zuccheri - Un punto in più a favore dei nostri agricoltori che devono sentirsi orgogliosi per il proprio impegno nella difesa dell'agricoltura italiana e nel sostegno attivo alla transizione ecologica nel segno della sostenibilità e dell’innovazione”.