Ogni anno in Europa 12 milioni di veicoli giungono al termine della propria vita utile. Numeri enormi che chiariscono quanto sia necessaria la gestione strutturata, trasparente e sostenibile delle diverse componentistiche, per ridurre l’inquinamento e abbattere le disfunzioni di sistema attuali.
Un quadro sul quale di recente la stessa Commissione europea è intervenuta con una proposta di un nuovo Regolamento comunitario, al fine di promuovere in senso integrale la circolarità del comparto automotive (dalla progettazione sino al fine vita) e di ottimizzare la governance di settore rafforzando la responsabilità estesa del produttore e quindi la collaborazione con gli operatori del trattamento.
La conferenza Cobat
Per questo, e non solo, Cobat propone un evento di confronto alla presenza delle istituzioni nazionali e i principali soggetti del mondo ambientale italiano sulla filiera del riciclo dei veicoli. L’obiettivo è presentare la Rete Cyclus, che raccoglie i migliori operatori dell’autodemolizione e che, grazie alla piattaforma digitale certificata Percorso Cobat, garantisce alle case produttrici di autoveicoli e agli operatori della demolizione trasparenza, tracciabilità e sicurezza dei dati nella gestione delle vetture fuori uso.
La conferenza Cobat avrà luogo a Roma, giovedì 19 ottobre 2023 alle ore 10:30 presso la Sala Capranichetta, in Piazza di Monte Citorio 125.
La piattaforma Percorso Cobat
La piattaforma è dedicata agli autodemolitori della Rete Cyclus. Attualmente conta quattro marchi automobilistici e oltre centocinquanta tra i maggiori player italiani nel campo dell’autodemolizione, assicura la corretta gestione di ogni componente di qualsiasi tipo di vettura, inclusi i veicoli ibridi e elettrici, abilitando da un lato le case automobilistiche all’accesso ai dati relativi ai veicoli che hanno immesso sul mercato e dall’altro gli autodemolitori all’inserimento dei dati dei componenti di ogni veicolo in ingresso.
La piattaforma Percorso Cobat consente inoltre di consultare report, statistiche e schede automezzi intendendo contribuire al risparmio in termini ecologici ed energetici. Uno strumento su cui Cobat è già attivo da anni e che – alla luce della proposta del Nuovo Regolamento Europeo sull’ELV – si configura come la risposta agli obiettivi a cui guarda l’Europa.
Immagine: Jaunathan Gaugnon, Unsplash