Dati e informazioni su materiali, processi e gestione degli edifici sono fondamentali per implementare il paradigma delle città circolari. Per questo Mosca lancerà dei veri e propri passaporti digitali per l’edilizia.
Ogni passaporto – spiega l’ufficio stampa del Dipartimento di Information Technology di Mosca – includerà un identificativo univoco dell’edificio e tutti documenti relativi alla sua costruzione, dal progetto all’avanzamento dei lavori fino al profilo fiscale. Tutti gli attributi del passaporto digitale si baseranno su dati estrapolati da documenti urbanistici contenuti in data base già esistenti. La novità è che tutti i dati saranno collocati su un’unica piattaforma, più semplice quindi da consultare per tutti gli attori coinvolti nel processo di costruzione.
L'accesso al passaporto digitale permetterà così di creare dei “percorsi” per ogni cliente, pianificando tutte le fasi del progetto. E anche i futuri residenti avranno la possibilità di ricevere informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori e partecipare alla risoluzione dei problemi di pianificazione urbana .
Eduard Lysenko, capo del Dipartimento di Information Technology di Mosca, sottolinea come l'utilizzo dei big data sia una delle tappe fondamentali nella gestione di una moderna metropoli. "L'analisi dei dati – spiega - consente di ottenere un quadro completo e affidabile di quasi tutti i processi. Nel settore delle costruzioni, i big data consentiranno non solo monitoraggio in tempo reale dell'avanzamento della costruzione e del rispetto delle scadenze, ma anche di prevenire possibili rischi".
Immagine: grattacieli di Mosca, ph Astemir Almov (Unsplash)