Dove finisce l’acqua che ogni giorno usiamo per farci la doccia, cucinare, lavare i piatti? Come funziona un depuratore? Che analisi vengono effettuate per garantire che l’acqua che esce dal rubinetto sia sicura e buona?
Tutte domande che i cittadini e gli studenti della Città metropolitana di Milano potranno rivolgere direttamente agli esperti del Gruppo CAP, in occasione degli Open Day che il gestore del servizio idrico integrato dell’area ha organizzato per ottobre.

Un viaggio nell’economia circolare dell’acqua di Milano

Sono tre le giornate che il Gruppo CAP ha organizzato per far conoscere e spiegare nel dettaglio le proprie attività ai cittadini milanesi. Un viaggio nell’economia circolare dell’acqua urbana alla scoperta della water revolution alla base della gestione sostenibile delle risorse idriche di Milano.
I primi due appuntamenti – il 13 e il 16 ottobre – si terranno al depuratore di Robecco sul Naviglio, considerato una vera e propria fabbrica verde per tutti i suoi progetti di recupero di materie di scarto.
Mercoledì 13 ottobre sarà dedicato agli studenti dagli 8 ai 13 anni e aperto anche ai cittadini; che potranno tornare anche sabato 16 ottobre alle 10.30, per la visita all’impianto insieme alle istituzioni locali e alla stampa.
Il terzo open day, aperto ai soli studenti della Città metropolitana di Milano, si terrà invece mercoledì 20 ottobre presso il Centro Ricerche Salazzurra, all’interno del Parco Idroscalo, uno dei poli di analisi e ricerca più all’avanguardia nel settore idrico.

La fabbrica verde di Robecco sul Naviglio

Il depuratore di Robecco sul Naviglio, a nord-ovest di Milano, è oggi uno dei più importanti e innovativi in Italia. Lo è non solo per le tecnologie avanzate, ma soprattutto per i tanti progetti di economia circolare avviati negli ultimi anni, in nome della water revolution perseguita dal Gruppo CAP.
Tra i progetti più recenti c’è il
recupero della sabbia derivante dal ciclo di depurazione dei reflui: grazie al decreto End of waste, il Gruppo ha ottenuto l’autorizzazione per riutilizzare oltre 2500 tonnellate di sabbia.
L’impianto di Robecco sul Naviglio è stato inoltre il primo in Europa a dotarsi di un sistema di bioessicamento, tecnologia ideata da un team di giovani ingegneri italiani, che permette di ridurre il volume dei fanghi di depurazione del 70%.
Infine, è da poco partita la sperimentazione con Milano Ristorazione per riciclare gli scarti alimentari del servizio mense nei biodigestori dell’impianto e trasformarli in bioenergia per alimentare lo stesso depuratore.

Il centro ricerche Salazzurra

L’Open Day del 20 ottobre sarà infine riservato agli studenti, a cui il Gruppo CAP apre le porte del suo Centro Ricerche all’interno del Parco Idroscalo di Segrate.
Gli studenti, guidati dai tecnici della Salazzurra, scopriranno tutte le
tecnologie utilizzate per analizzare i campioni di acqua potabile e garantirne la qualità per tutti i cittadini dell’area milanese.

Per tutte le visite è necessaria la prenotazione. Informazioni sul sito del Gruppo CAP.

Nell'immagine: il depuratore di Robecco sul Naviglio