Non solo pneumatici. Il colosso delle gomme da strada Michelin è da tempo impegnato anche nel settore calzaturiero, con la produzione di suole ad alte prestazioni. Ma se fino ad oggi la circolarità del processo di produzione si basava sul riciclo della gomma derivata dai pneumatici, una nuova collaborazione ha permesso al Gruppo Michelin di sperimentare soluzioni diverse. Grazie all’accordo con il brand spagnolo di moda sostenibile Ecoalf, è nata infatti la prima linea di mocassini prodotti con gli scarti provenienti dalla stessa produzione di calzature.

I mocassini circolari di Ecoalf e Michelin

Ecoalf è un brand spagnolo nato nel 2009 con la mission di creare prodotti da materiali riciclati ma con la stessa qualità e design dei migliori modelli non riciclati. Negli ultimi dieci anni l’azienda ha così sviluppato oltre 400 tessuti riciclati, utilizzando 250 milioni di bottiglie di plastica, 80 tonnellate di reti da pesca recuperate, migliaia di tonnellate di lana e cotone da scarti post-industriali e naturalmente pneumatici usati per le suole in gomma.
Ora, insieme a Michelin, l’azienda ha sviluppato
un processo per riciclare direttamente i propri scarti di produzione, utilizzando quelli provenienti dallo stampo per le suole per realizzare… altre suole. Nella fattispecie, quelle di una nuova linea di mocassini circolari, in cui anche il tessuto, filato a maglia, proviene per il 70% da poliestere riciclato da reti da pesca.
“Sono anni che Michelin lavora per lo sviluppo di suole altamente performanti, - spiega
Christian Delhaye, AD di Michelin Lifestyle Limited - ma questa è la prima volta che il Gruppo ha prodotto una suola con materiali di scarto proveniente dallo stampo delle stesse suole di Ecoalf. Questa innovazione è un ulteriore esempio di come il nostro impegno sia costantemente proiettato ad aumentare le prestazioni e la sostenibilità dei nostri prodotti”.
L’utilizzo degli scarti di produzione ha limitato l’uso di materie prime e migliorato l’efficienza del processo, consentendo di
risparmiare quasi 15mila tonnellate di CO2 e 384mila litri di acqua.
“Creare una nuova generazione di prodotti riciclati di altissima qualità richiede costante ricerca e innovazione. Collaborare con Michelin ci ha dato la possibilità di proseguire nello sviluppare un nuovo processo con un impatto minore e incredibili risultati a livello di performance.
Un processo – conclude Javier Goyeneche, Fondatore e Presidente di Ecoalf - che ha portato alla creazione di una scarpa che si adatta perfettamente alla vita di tutti i giorni con un approccio sostenibile”