Si allarga la squadra di Itelyum, leader nazionale e player internazionale nella gestione, riciclo e valorizzazione dei rifiuti industriali. È stata infatti annunciata l’11 novembre l’acquisizione di Fer.Ol.Met, storica azienda lombarda, punto di riferimento per le piccole e grandi industrie dell’hinterland milanese. Itelyum, che ad oggi gestisce oltre 1 milione di tonnellate di rifiuti speciali su 21 siti operativi e genera ricavi complessivi per 330 milioni di euro, amplia così la sua offerta di soluzioni per l’economia circolare.

Nuove sinergie per il modello circolare di Itelyum

Fer.Ol.Met. è una storica azienda di San Giuliano Milanese che opera nella raccolta e gestione di rifiuti industriali. È specializzata nelle attività di stoccaggio e preparazione per il riciclo e la valorizzazione dei rifiuti speciali, pericolosi e non. Con all’attivo 50 dipendenti, un moderno impianto di trattamento con capacità autorizzativa di 100.000 t/anno e una cospicua flotta di mezzi speciali, Fer.Ol.Met. rappresenta un partner di riferimento a servizio di piccole e grandi industrie dell’hinterland milanese.
Con significativi margini di incremento dei volumi gestiti, Fer.Ol.Met attiva nuove sinergie tra i siti operativi Itelyum, consentendo di arricchire l’offerta di servizi integrati ai nostri clienti”, commenta Marco Codognola, Amministratore Delegato di Itelyum. “Questa acquisizione rappresenta anche la nostra idea di circolarità applicata a prodotti, processi e servizi che, favorendo un’efficace trasformazione del rifiuto in risorse, è il miglior contribuito alla realizzazione di un sistema industriale sostenibile. Lo facciamo partendo dalle aree più produttive d’Italia come quella lombarda, investendo in ricerca, tecnologia e formazione. Nello stesso tempo stiamo lavorando per costruire il modello circolare Itelyum anche a supporto dell’importante polo farmaceutico del Centro Italia. Investiamo in economia circolare perché crediamo che sia uno dei pilastri del Recovery Plan italiano, capace di far decollare le eccellenze del comparto, far superare le criticità per la gestione dei rifiuti, creare nuova occupazione e apportare benefici all’ambiente”.