Tutto comincia dal design. Per trasformare i modelli produttivi e di consumo in ottica di economia circolare, bisogna innanzitutto intervenire sulla progettazione. Ecco perché la Milano Design Week (dal 5 all’11 settembre 2021) dedica quest’anno diverse iniziative all’ecodesign e alla progettazione circolare.
Una di queste è la residenza didattica e creativa per giovani designer promossa dal Comune di Milano e da Nema – Rete Nuove Manifatture presso gli spazi di BASE Milano. La residenza coinvolgerà anche due FabLab nella creazione di oggetti di design innovativi e, naturalmente, circolari.
Economia circolare a misura di quartiere
La residenza nei giorni della Design Week milanese fa parte del progetto di più ampio respiro We Will Design, che fa capo all’hub milanese BASE e si propone di ripensare i nostri stili di vita attraverso processi di coprogettazione.
L’iniziativa è anche parte del percorso CentrInno finanziato dal programma europeo Horizon 2020 e avviato dal Comune di Milano per recuperare il patrimonio dei siti industriali urbani, come appunto l’ex-Ansaldo dove oggi ha sede BASE.
"Dopo il Fabcity Camp dello scorso giugno, con questa residenza entra nel vivo il nostro progetto di economia circolare a misura di quartiere. - commenta Annibale D'Elia del Comune di Milano - È un obiettivo ambizioso che richiede il coinvolgimento di cittadini e imprese e che si basa, anzitutto, su processi di apprendimento collettivo, perché economia circolare vuol dire ‘insieme’."
Alcuni schizzi di Vicente Varella Forcada
Un’azienda, un designer e due FabLab per il design circolare del futuro
Questa prima settimana di residenza vedrà coinvolti un’azienda innovativa locale, Superforma, e un designer, Vicente Varella Forcada, che lavorerà allo sviluppo di un processo circolare con il supporto dei due fablab della rete Nema, WeMake e OpenDot.
Nei giorni della residenza, alternandosi tra lo studio di Superforma e BASE Milano, Varella sperimenterà con delle lastre prodotte da Superforma (grazie alla pressatura di surplus di produzione di stampanti 3D), utilizzandole come materia prima seconda per la produzione di nuovi oggetti di design.
"Le attività di SuperForma sono sempre state mosse dal desiderio di essere meno impattanti e di sviluppare processi circolari. - spiega Mattia Ciurnelli, CEO e co-fondatore di SuperForma - La Fab City Residency è quindi per noi un'occasione importante perché mostrerà come la circolarità non sia relegata solo ad uno sforzo nostro, ma sia un’azione collettiva: di SuperForma che produce le lastre, dei laboratori che hanno fornito gli scarti di stampa3d, del designer Varella che trasformerà le lastre in oggetti di design. Il nostro impegno nel riciclare gli scarti acquisisce senso quando a questi materiali viene data una seconda vita, come accadrà durante la residenza."
"Per una settimana progetterò e realizzerò lampade con i rifiuti di plastica che sono stati raccolti e riciclati qui a Milano. - racconta Vicente Varella - Il mio obiettivo è esplorare e mostrare le possibilità di questo materiale combinato con i processi di produzione digitale. Vorrei far capire che gli oggetti possono anche essere prodotti localmente, utilizzando il flusso di materiali di scarto all’interno del perimetro cittadino e aprendo lo spazio per nuovi tipi di centri di produzione”.
I risultati della residenza saranno presentati venerdì 10 settembre, alle 18,30, presso gli spazi di SuperForma.