Sono aperte fino al 3 novembre le candidature per il Premio di Eccellenza Nazionale “Verso una economia circolare” promosso da Fondazione Cogeme. Giunto alla sua sesta edizione, il bando è rivolto a Comuni e aziende su tutto il territorio italiano e mira a valorizzare le migliori esperienze in tema di sostenibilità e circolarità.
Quest’anno Materia Rinnovabile è media partner dell’iniziativa.
Sei anni di eccellenze dell’economia circolare
Arrivato al suo sesto anno, il premio lanciato dalla bresciana Fondazione Cogeme è sempre più connesso al mondo dell’innovazione per la sostenibilità, grazie anche alla stretta collaborazione con il mondo della ricerca, rappresentato dall’Università degli Studi di Brescia e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Dalla prima edizione nel 2017 ad oggi sono state oltre 800 le candidature, fra Enti locali e imprese, 24 i progetti premiati e 30 le menzioni speciali attribuite dal Comitato scientifico.
“Possiamo con orgoglio affermare di essere stati tra i primi a credere nella prospettiva dell’economia circolare grazie al supporto di Fondazione Cariplo, come sempre facilitatore di politiche innovative sia in campo sociale che ambientale”, dichiara Gabriele Archetti, presidente della Fondazione.
Tra le novità di questa edizione, spicca la collaborazione con Circularity, società benefit e start up innovativa dedicata all’economia circolare. “Crediamo che le imprese debbano essere la vera forza trainante per la transizione ecologica – commenta l’AD e co-founder Camilla Colucci – È perciò fondamentale diffondere le best practice promuovendo strumenti che consentono di riconoscere pubblicamente l’impegno verso la sostenibilità”.
Come partecipare: categorie e criteri
Il Premio è suddiviso in 4 categorie: due per gli Enti locali (comuni fino a 30mila abitanti e sopra i 30mila abitanti) e due per le imprese (aziende con fatturato fino a 30 milioni di euro e sopra i 30 milioni di euro).
Oltre ai quattro premi principali, verranno attribuite alcune menzioni speciali decise dai partner sostenitori: Confcooperative Brescia assegnerà la menzione per il Mondo della cooperazione e del Terzo Settore; Confagricoltura Brescia, per il Mondo dell’agricoltura; Apindustria Confapi Brescia, per il Mondo delle PMI; Confindustria Brescia Giovani Imprenditori, per l'Imprenditoria giovanile.
Possono presentare la propria candidatura, fino al 3 novembre, enti e aziende che abbiano “realizzato, avviato, o anche solo approvato ed autorizzato, interventi di diminuzione dei rifiuti e di uso efficiente dei materiali di scarto massimizzando quindi l’impiego dei prodotti a fine vita (negli anni 2021-2022)”. Anche lo sviluppo di sinergie tra soggetti pubblici e privati per l’uso efficiente delle risorse (materiali, energia, processi e tecnologie) costituirà un criterio importante in fase di valutazione.
Il Premio è organizzato in collaborazione con Università degli Studi di Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore e Circularity, con il sostegno di Apindustria Confapi Brescia, Confagricoltura Brescia, Confindustria Brescia Giovani Imprenditori, Confcooperative Brescia e BTL - Banca del Territorio Lombardo.
È inoltre patrocinato da: Kyoto Club, Fondazione Cariplo, ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Regione Lombardia, Sostenibilità in Lombardia, ICESP - Italian Circular Economy Stakeholder Platform, Agende 21 locali, Alleanza per il Clima Italia, Anci Lombardia, Fondazione Futurae, Alleanza per la Generatività Sociale, Borghi Autentici d’Italia, Associazione dei Comuni Virtuosi, Associazione Comuni Bresciani, Cogeme SpA e Acque Bresciane Srl.
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