Continua la collaborazione tra la Camera Nazionale della Moda Italiana e la Ellen MacArthur Foundation, che anche quest’anno, per la seconda volta di fila, presiederà la giuria dei CNMI Sustainable Fashion Awards, i riconoscimenti conferiti alla moda sostenibile.
La fondazione di Dame Ellen MacArthur, come nell’edizione 2022, presenterà anche un proprio premio destinato a brand, fornitori o progetti che si distinguono nell’applicare alla moda i principi dell’economia circolare, con soluzioni creative e innovative contro gli sprechi, l’inquinamento, il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.
Sostenibilità e circolarità nella moda del futuro
“Il percorso verso un’economia circolare nella moda non si compie in un giorno - spiega Andrew Morlet, Ceo della Ellen MacArthur Foundation - e richiederà una trasformazione sistematica. Questi premi celebrano il progresso e aiutano a stabilire la direzione di questo percorso, come tappe importanti verso un futuro più sostenibile, equo, circolare e rigenerativo della moda”.
“Con il nostro Award for Circular Economy - aggiunge Jules Lennon, Fashion Initiative Lead alla Ellen MacArthur Foundation - speriamo di ispirare creativi e designer a reinventare non solo i prodotti del futuro, ma anche i processi, i servizi, i modelli di business e i sistemi che li manterranno in uso”.
Da parte sua, la Camera Nazionale della Moda Italiana è impegnata da oltre dieci anni nel perseguire e diffondere i principi della sostenibilità e riconosce che il contributo della Fondazione Ellen MacArthur “è essenziale per portare la prospettiva dell’economia circolare in questi premi”, come spiega Carlo Capasa, presidente della CNMI. “La sua visione di economia circolare per la moda è fondamentale nel guidare l’industria attraverso un futuro che abbia la piena circolarità come proprio obiettivo.”
Anche quest’anno, sarà il Teatro alla Scala di Milano a ospitare la premiazione dei CNMI Sustainable Fashion Awards, che si terranno al termine della Fashion Week milanese, il 24 settembre 2023.
Immagine: Rudy Issa (Unsplash)