L’essere umano talvolta si dimentica di essere parte integrante della natura, trovandosi a considerarla come un’entità estranea, quasi astratta. Eppure, come ci ha fatto notare Charles Darwin, l’uomo non è un organismo superiore agli altri, che può permettersi di dominare il Pianeta e sfruttare tutte le sue risorse in modo incontrollato. Al contrario, l’uomo è uno dei tanti, preziosi tasselli che compongono il mondo che conosciamo. E per salvare la nostra specie non dobbiamo fare altro che ricomporre il puzzle. È su questo concetto che si basano le cosiddette Nature Based Solutions, le “soluzioni basate sulla natura”. Dalla tutela e dal ripristino degli ecosistemi possono infatti derivare notevoli vantaggi ambientali, sociali ed economici. Fra gli esempi più immediati, troviamo i progetti di riforestazione. Che sono al centro della missione Make Italy Green di E.ON, uno dei principali player energetici in Italia.
Il progetto Boschi e la mitigazione climatica
In particolare, il progetto Boschi E.ON sta contribuendo in modo significativo a rendere il Paese più verde, grazie alla riforestazione di aree naturali, parchi nazionali e regionali. Dal 2011 ad oggi, sono stati piantati oltre 110mila alberi, per un totale di 46 boschi, su una superficie di 105 ettari, pari a 105 campi da calcio regolamentari. Gli alberi contribuiscono all’assorbimento dell’anidride carbonica e alla riduzione delle temperature, specialmente in ambito urbano, dove rappresentano un’arma contro il fenomeno delle isole di calore. Si stima che, nel corso della loro vita, i boschi E.ON arriveranno ad assorbire più di 77mila tonnellate di CO2, che corrispondono alle emissioni prodotte da un’auto che percorre circa 10mila giri attorno all’equatore.
La promozione della biodiversità
“Le piante scelte per l’iniziativa sono coltivate da vivai italiani e accompagnate da passaporto fitosanitario che ne garantisce la buona salute. La composizione dei nuovi boschi comprende fino a 25-30 specie arboree e arbustive diverse, adatte al luogo in cui vengono piantate: ciò favorisce la biodiversità e, di conseguenza, la presenza di insetti impollinatori”. Queste le parole di Andrea Pellegatta, co-fondatore di Rete Clima che, dal 2021, supporta E.ON nello sviluppo tecnico dei progetti di forestazione. “Il nostro impegno in questo senso prosegue per raggiungere ambiziosi traguardi che intendiamo perseguire insieme ai nostri partner e clienti. Abbiamo a cuore il benessere delle comunità e la riduzione dell’impatto ambientale delle attività antropiche”, aggiunge Marcello Donini, Corporate Social Responsibility Manager di E.ON Italia. Non a caso, l’azienda ha dato vita alla Green Community, aperta a chi desidera contribuire alla transizione energetica ed ecologica. Tassello dopo tassello.
Immagine: Casey Horner (Unsplash)