Torna per il secondo anno Geco Expo, la fiera virtuale sulla sostenibilità che dall’1 al 4 marzo farà incontrare su una piattaforma 3D un’ampia community di startupper, attivisti, imprenditori, influencer e divulgatori. Quattro giorni di incontri, workshop, conferenze e networking al motto di “Green Together”.
Intanto c’è tempo fino all’8 febbraio per presentare la propria candidatura al contest Smart Talk, spazio dedicato a nuove iniziative, prodotti e startup con vocazione all’ecosostenibilità.
Una nuova tipologia di fiera
“Geco Expo nasce durante la pandemia proprio dall’esigenza delle aziende e dei buyer di incontrarsi nonostante i vari lockdown”, spiega il fondatore Daniele Capogna. “Abbiamo messo a punto una piattaforma al 100% ecosostenibile, in grado di regalare un’esperienza molto vicina alla realtà grazie agli avatar personalizzabili, alla tridimensionalità e all’alta interazione. La pandemia ci ha costretto a ripensare il modo di fare business e un evento virtuale non solo inquina meno, ma è in grado di varcare i confini nazionali più facilmente, moltiplicando esponenzialmente il numero di connessioni di business in tutto il mondo.”
Così, per la seconda edizione, gli organizzatori puntano a raddoppiare i numeri già ottimi del 2021, che ha visto 4.000 iscritti, oltre 50 espositori e 7.000 biglietti da visita scambiati virtualmente. Ma soprattutto mirano a sensibilizzare e far crescere la cultura ambientale.
Come si partecipa a Geco Expo
Niente file per entrare, né folla agli stand. Geco Expo è una fiera tutta virtuale, ma realizzata su una piattaforma 3D che garantisce un’esperienza di realtà immersiva e interattiva molto simile a un evento in presenza. Ci si iscrive sul sito dedicato e si accede con il proprio avatar personalizzato, che sarà anche in grado di interagire con altri visitatori o espositori.
Le funzioni della realtà virtuale sono state quest’anno ulteriormente sviluppate: oltre alle nuove funzioni di interazione degli avatar, con una serie di gestualità tipiche degli eventi in presenza, nella dressing room sono stati aggiunti nuovi outfit in grado di rappresentare, ad esempio, partecipanti di provenienza islamica, e sono stati attivati gli avatar LGBTQ+ per rendere la piattaforma più inclusiva. Per le aziende sono state sviluppate stanze immersive e multimediali, interamente personalizzabili, ideali per presentare prodotti o organizzare party esclusivi, comprensivi di dj set.
Anticipazioni sul programma
Anche quest’anno uno dei principali appuntamenti della fiera è il contest Smart Talk, spazio dedicato ai progetti di sostenibilità e biodiversità, suddiviso quest’anno in due categorie: la prima per startup e idee da sostenere; la seconda per startup già avviate e aziende con un prodotto già validato sul mercato. Si tratta di un video-contest che l’anno scorso è stato vinto da prodotti imprenditoriali come Biova Beer, la birra realizzata recuperando il pane invenduto per contrastare lo spreco alimentare, ed EcoAllene di Ecoplasteam, la non-plastica ottenuta dal riciclo di imballaggi poliaccoppiati prima impossibili da separare.
Ci si potrà poi iscrivere anche ai GECO Green Talk e ai GECO Educational Talk: i primi dedicati a imprese e startup, i secondi a docenti e divulgatori che vogliano presentare un proprio studio o prodotto editoriale sui temi green.
Ritornano infine le tavole rotonde su cinque aree tematiche: dall’energia rinnovabile alla mobilità sostenibile, dal turismo slow & local all’economia circolare, passando per l’eco-food, che vedranno avvicendarsi circa 80 relatori, tra cui la giornalista Cristina Gabetti, il coordinatore generale Cetri-Tires Antonio Rancati e l’ambientalista Anna Donati.