NextChem, la controllata di Maire Tecnimont SpA nel settore della chimica verde e della transizione energetica, si è aggiudicata un contratto di Front-End Engineering Design (FEED) per un impianto di riciclo meccanico avanzato di rifiuti plastici urbani in Europa, che una volta realizzato sarà uno dei più grandi al mondo.
Un impianto per il riciclo della plastica da 75mila tonnellate all’anno
Il contratto stipulato tra NextChem e un leader nel settore dei prodotti plastici e chimici ha per oggetto lo studio di ingegneria per la realizzazione di un sito di trattamento di rifiuti plastici urbani che, a regime, avrà una capacità di 75mila tonnellate all’anno. L’impianto di riciclo meccanico avanzato produrrà poliolefine con contenuto di materiali riciclati post-consumo fino al 100%.
NextChem sarà responsabile della fase di Front-End Engineering Design, cioè la progettazione ingegneristica, e affiancherà il cliente anche nello sviluppo della fase di esecuzione. Questa fase sarà completata entro la metà del 2023, dopodiché si potrà procedere alla realizzazione dell’impianto, che diventerà uno dei più grandi siti di riciclo meccanico avanzato del mondo.
“Aiutare produttori leader ad includere nel loro portafoglio polimeri totalmente o parzialmente riciclati è una delle modalità più efficaci per dare alla plastica un ciclo di vita sostenibile, riducendo sia il consumo di risorse fossili che l’impatto carbonico. - commenta Alessandro Bernini, Amministratore Delegato del Gruppo Maire Tecnimont e di Next-Chem - Questo nuovo impianto di riciclo combinerà il know-how e le soluzioni tecnologiche di Next-Chem al fine di trasformare le risorse contenute nei rifiuti in nuovi prodotti dando loro una seconda vita”.
Immagine: polimeri riciclati in un impianto NextChem