Nata nel 2019 in Guatemala da un’idea di Andrea Pesce e Virgilio Galicia e poi sviluppatasi anche in Italia, zeroCO2 ha piantato oltre 600.000 alberi nel mondo e supportato oltre 5.000 persone. Per monitorare quanto fatto, lancia ora una nuova piattaforma che mette a disposizione dati ancora più puntuali.

Il progetto zeroCO2 e la nuova piattaforma

zeroCO2 è una società benefit e B Corp italiana che si occupa di sostenibilità ecosistemica attraverso progetti di riforestazione ad alto impatto sociale. L’obiettivo alla base della nuova piattaforma è quindi dare più visibilità ai progetti di riforestazione messi in atto dalle aziende e dai singoli utenti che ogni giorno contribuiscono a invertire la rotta dell’emergenza climatica e a impattare positivamente sull’ambiente attraverso l’adozione di nuovi alberi.

Immagine: zeroCO2

Il nuovo sistema di monitoraggio è stato studiato con APART e Synesthesia, e utilizza mappe e immagini satellitari che consentono di tracciare in maniera puntuale i progetti di riforestazione creati all’interno delle foreste nelle diverse parti del mondo, con il fine di dare una visione chiara e completa del contributo delle aziende e del singolo alla riforestazione globale, oltre che all’impatto sociale generato nei confronti delle comunità contadine locali.

Infatti, tra i vari dati accessibili da ora, gli utenti potranno controllare il numero di famiglie supportate dalla riforestazione, così come i metri quadri riforestati, le tonnellate di CO2 assorbita e altri KPI d’impatto. Le aziende, inoltre, potranno acquistare una foresta direttamente dallo shop e accedere alla dashboard per monitorare l’impatto creato in una visione d’insieme.

Immagine: zeroCO2

“Rendere il mondo un posto migliore con la tecnologia è possibile”

“Da zeroCO2 abbiamo sempre lavorato per garantire la trasparenza sul monitoraggio del singolo albero piantato ‒ ha dichiarato Nicolò Pesce, Brand e Product Manager di zeroCO2  ma i singoli alberi creano foreste. Quello che abbiamo costruito con le comunità indigene e i nostri partner fino a oggi è così grande che si vede dallo spazio: per questo abbiamo ideato una piattaforma che permette di monitorare i nostri progetti di riforestazione attraverso la tecnologia satellitare.”

“Rendere il mondo un posto migliore con la tecnologia è possibile”, aggiunge Francesco Ronchi, Presidente e fondatore di Synesthesia. “Sono convinto che l’innovazione e il digitale siano gli strumenti più adatti oggi in grado di aiutare le aziende a essere più consapevoli del loro impatto sociale e ambientale sul territorio.”

 

Immagine di copertina: Pexels