A maggio 2024, l'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) ha pubblicato i nuovi standard internazionali per l'economia circolare. L'ISO 59020, l'ultimo standard, è stato creato per monitorare obiettivi e azioni di riduzione, riparazione, riuso e riciclo, misurare i flussi di risorse e valutare gli impatti sulla sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Questo standard aiuta le organizzazioni a ridurre l'uso delle risorse, migliorare la trasparenza nel reporting ambientale e supportarle nelle decisioni strategiche per la gestione sostenibile delle risorse. La misurazione della circolarità offre vantaggi ambientali, economici e competitivi, rendendo fondamentale per le aziende identificare aree di miglioramento e strategie per ottenere un vantaggio sul mercato.
A questo scopo è ora online Circularity Assessment, il nuovo strumento digitale di Circularity, startup innovativa e società benefit dedicata all’economia circolare che accompagna le imprese in tutte le tappe del percorso verso l’integrazione dei principi ESG nel proprio modello di business. “Si parla molto di circolarità ma le imprese hanno difficoltà a misurare le proprie performance e comunicarle al mercato”, spiega Camilla Colucci, co-founder e CEO di Circularity. “Il nostro tool consente di avere un punteggio da cui partire per efficientare i processi produttivi, integrare pratiche circolari nella propria catena del valore e ridurre l’impatto ambientale dell’azienda. La transizione verso l’economia circolare, in cui i materiali e le risorse vengono utilizzati in modo più efficiente e sostenibile, garantisce un vantaggio competitivo a lungo termine alle imprese e il benessere del pianeta.” Per approfondire ulteriormente, Circularity ha organizzato un webinar ad accesso libero il 9 luglio.
Come funziona il Circularity Assessment
Il Circularity Assessment, basato sulla norma UNI/TS 11820, valuta sei ambiti: risorse materiche, risorse energetiche e idriche, rifiuti ed emissioni, logistica, prodotti e servizi, governance, sostenibilità e risorse umane. Questo strumento aiuta le aziende a migliorare l'approvvigionamento di materie prime riciclate, l'uso di energie rinnovabili, la gestione dei rifiuti, la logistica sostenibile e l'inclusione degli stakeholder nella circolarità.
Per accedervi, le aziende compilano un questionario online per iniziare la raccolta documentale in conformità con la norma UNI/TS 11820. Il team di Circularity valuta le risposte e invia un piano di miglioramento digitale con punteggi di partenza e interventi necessari. Alla fine, le aziende ricevono il Circularity Report con indicazione del livello di circolarità totale e i livelli raggiunti nei sei ambiti analizzati. Il Circularity Assessment può essere integrato con l’analisi di contesto ai sensi della norma ISO 14001:2015 (che specifica i requisiti che un’organizzazione deve rispettare in ambito ambientale) o con il report di sostenibilità, in cui possono essere presentati i dati ottenuti nelle singole categorie per documentare il livello di circolarità che l’azienda ha riscontrato.
Ma il Circularity Assessment si integra anche con i servizi e gli strumenti di misurazione già presenti nella Circularity Platform, la prima piattaforma pensata per le aziende che raggruppa in un unico luogo tutti gli strumenti utili a integrare la sostenibilità ambientale nel proprio business: formazione, tool di misurazione e consulenza tecnico-strategica per l’economia circolare e le tematiche ESG.
La Circularity Platform, che conta più di 21.000 aziende e quasi un milione di flussi di materiali tra rifiuti, sottoprodotti e End of Waste, è la prima e unica piattaforma di simbiosi industriale in Italia che mette in rete gli attori del processo di produzione, trasformazione e gestione degli scarti e dei materiali, per avviare percorsi di economia circolare.
L’economia circolare sempre più centrale per le aziende italiane
L’Italia è stata già a fine 2022 uno dei primi paesi ad aver pubblicato uno standard di valutazione e monitoraggio per misurare il grado adesione di un’impresa o di un’organizzazione ai criteri di economia circolare, la UNI/TS 11820, anticipando la pubblicazione della norma internazionale ISO. Questo standard stabilisce requisiti e linee guida per le organizzazioni per misurare e valutare le proprie prestazioni di circolarità all’interno di sistemi economici definiti.
L’economia circolare è un tema sempre più centrale nelle aziende tanto che la 3° edizione dell’Osservatorio Clean Tech 2024 ha rilevato come un’azienda su quattro ha triplicato negli ultimi tre anni gli investimenti in economia circolare (il 9% del 2022 è diventato il 26% nel 2024). Inoltre, dai dati raccolti dall'indagine emerge che il 69% delle aziende italiane ha effettuato investimenti in sostenibilità.
Circularity Assessment: come misurare la circolarità in azienda: il webinar
Al fine di supportare le imprese ad avere maggiore chiarezza sul panorama normativo, Circularity ha organizzato il prossimo 9 luglio, in collaborazione con UNI Ente Italiano di Normazione, il webinar gratuito Circularity Assessment: come misurare la circolarità in azienda, per approfondire l’attuale normativa in termini di circolarità, gli standard di riferimento, la metodologia di calcolo del Circularity Assessment e i vantaggi che derivano dalla misurazione della circolarità in azienda.
I benefici di una strategia di business che adotta e integra nel proprio modello di crescita i principi dell’economia circolare sono evidenti: oltre a consolidare il vantaggio competitivo sul mercato, facilita l’accesso al credito, risponde ai requisiti di compliance e limita sprechi e costi operativi, riducendo al contempo l’impatto negativo sull’ambiente. Il webinar si terrà il prossimo 9 luglio alle ore 11:00, la partecipazione è libera e gratuita con iscrizione al sito di riferimento.
Immagine: Envato