A tre mesi dalla presentazione ufficiale, avvenuta in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno), si è riunita nuovamente a Milano la Impact Education Coalition, la prima coalizione di realtà virtuose e di imprese in linea con i valori B, promossa da InVento Lab, nata per accelerare il cambiamento in Italia attraverso la diffusione di iniziative di education, volontariato e attivismo in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 presso scuole e aziende.

Cos’è l’Impact Education Coalition

L’Impact Education Coalition mette a sistema le esperienze, le risorse e gli sforzi di membri provenienti da settori e ambiti differenti, e si impegna in ambiziose azioni di educazione e attivismo sulla sostenibilità che coinvolgono tutti gli stakeholder, incoraggiandoli e abilitandoli a diventare agenti del cambiamento.

Obiettivo della coalizione è portare i temi dell’impatto positivo e della sostenibilità ambientale sui territori, tra i giovani, nelle scuole di ogni ordine e grado, e tra i collaboratori, gli stakeholder e nelle filiere delle organizzazioni aderenti. La coalizione si impegna a collaborare e diffondere best practice, perseguendo obiettivi sempre più ambiziosi, per realizzare entro il 2030 iniziative di educazione e attivismo sulla sostenibilità con almeno 1 milione di giovani dei nostri territori e almeno 1 milione tra collaboratori e stakeholder delle nostre filiere.

Materia Rinnovabile media partner della Impact Education Coalition

Materia Rinnovabile, che da sempre punta a offrire informazione e formazione di qualità in tema di sostenibilità, ha aderito alla Impact Education Coalition. Promossa da InVento Lab, la coalizione conta la partecipazione anche di Ashoka, Assimoco, Chiesi, Danone, Garc, Green Media Lab, Gruppo Ebano, Le Village by CA., Mondora, Novity, Open Building, Panino Giusto, Reti, Sales, Sammontana, Team System.

All’evento di presentazione, aperto al pubblico e moderato da Sara Zambotti, ideatrice e conduttrice di format radio e tv, sono intervenuti Anna Puccio, Managing Director di B Lab Italia, fondazione che coordina il Movimento delle B Corp in Italia, con l’obiettivo di far crescere, coinvolgere e gestire la community delle B Corp, e Stefano Caserini, ingegnere ambientale, dottore di ricerca in ingegneria sanitaria, e titolare del corso di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano.

Anna Puccio e Sara Zambotti

Inoltre, Giulia Detomati, CEO di InVento Lab, ha parlato di Impact Education Coalition: un impegno concreto tra education e attivismo, raccontando la genesi dell'iniziativa e l'importanza di costruire ponti tra le generazioni, tra il mondo del lavoro e la scuola. La stessa intuizione sta all’origine di. B Corp School, il primo percorso (riconosciuto come PCTO) che mette in connessione le Benefit Corporation, e le aziende che ne sposano i valori, con le scuole, per scoprire nuovi talenti e diffondere i valori benefit tra gli studenti degli Istituti Superiori e delle Università.

Al termine dei vari interventi sono state presentate le organizzazioni Early Adopter della Coalizione e tutte insieme hanno presentato e sottoscritto il Manifesto della Impact Education Coalition.

Giulia Detomati

Il movimento delle B Corp

Al momento in Italia ci sono oltre 250 B Corp, che occupano oltre 16.800 persone, generando un fatturato che supera gli 11,7 miliardi di euro (leadership nell’Unione Europea insieme alla Francia).

Il movimento delle B Corp è un movimento globale di persone che utilizzano il business come forza positiva. Lavora per trasformare il nostro sistema economico da una Shareholder Economy a una Stakeholder Economy, dalla concentrazione della ricchezza e del potere all’equità, dall’estrazione alla rigenerazione e dall'individualismo all’interdipendenza.

Stefano Caserini

Immagine principale: Hannah Busing, Pexels