Cresce il riciclo del legno, portando l’Italia ai primi posti in Europa. I dati dell’ultimo rapporto di Rilegno parlano di quasi 2 milioni di tonnellate raccolte e avviate al riciclo nel 2019, con un incremento dei volumi dell’1,77% rispetto al 2018. Un aumento che porta il Paese a superare il 63% di riciclo sull’immesso al consumo: una delle percentuali più alte dell’Unione Europea, ben oltre il target del 30% fissato per il 2030.
Il sistema Rilegno
Dalla cassetta dei pomodori al mobile di design. Il viaggio del legno recuperato è un concreto esempio di economia circolare che in poco più di 20 anni ha prodotto risultati importanti sia in termini ambientali, sia per la capacità di creare sviluppo e occupazione. Alla base, c’è un sistema articolato che fa capo a Rilegno, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo di imballaggi in legno. Rilegno gestisce una filiera basata su 2.000 consorziati, 419 piattaforme di raccolta private, 15 impianti di riciclo, 4.545 comuni convenzionati per una popolazione servita che supera i 42 milioni di abitanti.
Pallet, imballaggi industriali, imballaggi ortofrutticoli e per alimenti costituiscono la gran parte del materiale raccolto. Ma una quota importante - 676.000 tonnellate – proviene anche dalla raccolta urbana, dalla quale si recuperano vecchi mobili, cassette per frutta e vino, persino tappi di sughero.
Le Regioni con i maggiori volumi raccolti sono la Lombardia con 484mila tonnellate (circa il 25% del totale), l’Emilia-Romagna con 278mila, il Piemonte con 171mila, il Veneto con 162mila e la Toscana con 152mila.
La raccolta degli imballaggi e una prima lavorazione avvengono nelle piattaforme convenzionate con il consorzio e diffuse capillarmente su tutto il territorio nazionale. Poi il materiale viene trasportato verso i centri di riciclo, che si trovano soprattutto nelle Regioni del Nord Italia. Il 95% del legno riciclato viene utilizzato per la produzione di pannelli truciolari destinati all’industria del mobile e di altri prodotti come pallet block, blocchi di legno-cemento per l’edilizia, pasta di legno per le cartiere e compost.
Legno riciclato per un futuro più ecosostenibile
Una ricerca condotta dal Politecnico di Milano nel 2019 ha stimato il sistema di riciclo del legno genera un impatto economico di circa 1,4 miliardi di euro (che salgono a circa 2 miliardi considerando oltre al recupero e riciclo anche il riutilizzo) e 6mila posti di lavoro. E soprattutto consente di evitare quasi un milione di tonnellate di emissioni di CO2.
“La sostenibilità passa anche dai materiali che utilizziamo, per questo siamo convinti che il legno sia il materiale su cui puntare per un futuro ecosostenibile”, commenta Nicola Semeraro, Presidente di Rilegno. “I dati del 2019 confermano un trend di costante crescita, portando la raccolta gestita dal Consorzio al massimo livello mai raggiunto dal sistema – prosegue - L’anno in corso presenta incognite dovute alla crisi sanitaria ed economica che stiamo attraversando. Sebbene questa importante crisi sia una realtà con cui ci confronteremo nei mesi a venire, il sistema Rilegno non si ferma e non si è mai fermato, nemmeno nei mesi di lockdown, garantendo la raccolta e l’avvio al riciclo del legno in tutta Italia”.