Il 2 ottobre 2023 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato l’avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di CONOU, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, per accertare un presunto abuso di posizione dominante in violazione dell’art. 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.
Secondo l’Autorità, il Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati avrebbe ingiustificatamente ostacolato l’operatività di due impianti di rigenerazione degli oli usati con caratteristiche di “prossimità” e con potenziali benefici ambientali a vantaggio degli unici due rigeneratori riconosciuti dal Consorzio.
“Con riferimento al procedimento istruttorio dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato avviato nei confronti del CONOU per un presunto abuso di posizione dominante, il Consorzio, che non ha fine di lucro, ripone assoluta fiducia nell’attività dell’Autorità e confida che verrà confermata la piena correttezza del proprio operato”, fa sapere CONOU in una nota stampa.
“Il Consorzio precisa che le contestazioni sulla asserita natura di impianti di rigenerazione delle imprese denuncianti sono sempre state effettuate presso le sedi amministrative e giudiziarie competenti nell’esercizio delle prerogative Consortili e con il pieno rispetto delle regole sulla concorrenza, alle quali esso è vincolato anche per disposizioni statutarie.”
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