La sostenibilità comincia dal design. Quello che è riconosciuto come uno dei principi cardine dell’economia circolare viene, per fortuna, sempre più assimilato dai vari settori dell’industria, compreso quello degli imballaggi. Merito, anche, di iniziative come “Ecodesign the future”, il corso di alta formazione promosso da Erion Packaging in collaborazione con Economiacircolare.com, che nei giorni scorsi ha premiato tre progetti innovativi per imballaggi circolari realizzati da giovani designer.
Gli eco-imballaggi vincitori
I progetti premiati riguardano, nello specifico, la progettazione di imballaggi destinati ad Apparecchiature elettriche ed elettroniche. Erion Packaging, parte del sistema multiconsortile Erion, si occupa infatti di gestire i rifiuti da imballaggio correlati alla filiera delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, compresi pile e accumulatori.
I tre progetti premiati, realizzati da nove giovani designer che hanno partecipato al corso di formazione, sono Colti-Pack, Ex-Box e Expo-pallet.
Colti-Pack è una confezione per tablet che diventa terreno fertile per coltivare piante. Ex-Box è invece una scatola in cartone ondulato che, oltre a proteggere i prodotti tech in fase di trasporto, si trasforma in espositore da banco. Expo-pallet, infine, è un progetto per riutilizzare i pallet come stand espositivi per elettrodomestici all’interno dei negozi.
Riusabilità, circolarità, riduzione dei rifiuti si uniscono così a funzionalità ed estetica. “Questa è la testimonianza che la svolta sostenibile è possibile se diamo alle nuove generazioni le conoscenze e gli strumenti adeguati ad affrontare il cambiamento”, commenta Maurizio Bernardi, presidente di Erion Packaging.
Un percorso di formazione per il packaging del futuro
Il percorso di formazione, iniziato nell’ottobre 2021 e patrocinato da Isia - Istituto universitario di design italiano e Poliarte di Ancona, ha visto il coinvolgimento di 30 studenti e neolaureati provenienti da tutta Italia. A guidare i giovani sono stati: esperti del settore, addetti ai lavori e accademici in prima linea nella transizione verso un modello di economia circolare e provenienti dai principali enti di formazione pubblici e privati tra cui l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università degli Studi della Tuscia, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università di Pisa e l’Isia Roma Design.
“Questo corso – conclude Bernardi - ci ha mostrato che ripensare il packaging per un futuro realmente circolare è davvero possibile e che la risposta è ancora una volta nelle nuove generazioni”.
Immagine: (Unsplash)