Dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile. In un’unica piattaforma convergono tutti i settori dell’economia circolare: la gestione e il trattamento dei rifiuti biologici e non, la transizione nel mondo dei trasporti con propulsioni alternative e digitalizzazione, l’intero ciclo idrico integrato e il monitoraggio, la rigenerazione e tutela del suolo, le bioenergie e la bio-economia. Sono questi i macro-temi in cui si articola la 25esima edizione di Ecomondo, alla fiera di Rimini dall’8 all’11 novembre, in contemporanea con Key Energy, manifestazione di riferimento per favorire e accelerare la transizione energetica e il processo di diffusione delle energie rinnovabili.
Vetrine di tecnologia, soluzioni e servizi e insieme hub di confronto, discussione e aggiornamento: le due manifestazioni di Italian Exhibition Group si inseriscono pienamente nel contesto europeo del Green Deal e del Next Generation EU. Sviluppate sugli oltre 100 mila metri quadri dell'intero quartiere fieristico riminese, si pongono come piattaforme di business e ricerca autorevoli in Europa e nel bacino mediterraneo, in cui è promosso il dialogo di imprese pubbliche e private, amministrazioni locali e mondo scientifico.
Dall’ecodesign alla valorizzazione della risorsa idrica: le proposte di Ecomondo
Tecnologie, macchinari e servizi per la gestione integrata dei rifiuti, ecodesign e nuovi materiali, bioenergie e biocarburanti, sistemi e soluzioni di prevenzione per il rischio idrogeologico e i principali rischi climatici, le inondazioni e l’erosione delle coste, mondo delle utility, prodotti e tecnologie per il trattamento e la valorizzazione della risorsa idrica: tantissime saranno le proposte espositive portate in fiera da Ecomondo. Quest’anno, inoltre, la manifestazione si allarga a nuove filiere e spazi espositivi tematici. Tra le aree speciali, l’Osservatorio Tessile “Textile Hub”, piattaforma che punta ad unire tutti i principali player della filiera, l’area dedicata alle tecnologie per la salvaguardia ambientale, il Villaggio della sanificazione, l’area dedicata allo spreco alimentare e quella delle start-up e scale-up, organizzata in partnership con ICE e ART-ER.
Key Energy invece porterà a Rimini tutte le soluzioni più innovative in direzione della transizione energetica: tecnologie e servizi a disposizione della pubblica amministrazione per l’efficientamento e la riqualificazione del patrimonio immobiliare e delle città, illuminazione efficiente, utility, soluzioni e prodotti ICT per servizi, edifici, smart grid e mobilità sostenibile, electric & hybrid cars, car e bike sharing, smart parking, trasporto pubblico elettrico, app per il trasporto integrato, soluzioni digitali e per la città elettrica.
Gli Stati Generali della Green Economy, i workshop e i seminari
Oltre alla parte espositiva, le due manifestazioni tornano anche quest’anno con un ampio programma di conferenze, workshop e seminari, con relatori nazionali ed europei dal mondo accademico, le istituzioni e l’industria. Grazie alla guida dei Comitati Tecnico Scientifici – quello di Ecomondo presieduto dal Prof. Fabio Fava dell’Università di Bologna e quello di Key Energy da Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club – i contenuti proposti mirano ad anticipare e presentare le necessità normative e le nuove opportunità, a livello nazionale e internazionale, in termini di innovazione scientifica e possibilità di finanziamento, sul fronte della transizione ecologica ed energetica.
Tanti saranno i temi che verranno affrontati nel quartiere fieristico di Rimini, che per Ecomondo coinvolgeranno filiere industriali e i diversi campi della bioeconomia circolare, tra agrifood, economia del mare, delle foreste e industria bio-based, monitoraggio e controllo ambientale, rischi idrogeologici, policy e rigenerazione dei suoli, ricerca e innovazione, mentre per Key Energy affronteranno i temi della mobilità elettrica, efficienza energetica, città sostenibili, energia del sole e del vento.
Ecomondo si aprirà con l’11ª edizione degli Stati Generali della Green Economy promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e il patrocinio della Commissione europea. Quest’ultima inoltre sarà protagonista di un crescente numero di incontri rispetto alle scorse edizioni, per presentare ai visitatori le più recenti opportunità di finanziamento europee nell'ambito dell’economia circolare.
In particolare, l'Agenzia esecutiva europea per il clima, l'infrastruttura e l'ambiente (CINEA), l'Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l'innovazione e le PMI (EISMEA) e l'Agenzia esecutiva europea per la ricerca (REA), in rappresentanza della Commissione europea, hanno unito le forze per partecipare con seminari, eventi e con la presenza congiunta presso lo Stand Europeo.
Immagine: IEG - Italian Exhibition Group