Cara energia, quanto mi costi! Se già la povertà energetica era un problema, con la crisi internazionale legata alla guerra in Ucraina l’impennata del costo delle bollette è diventata una questione di sopravvivenza per molte famiglie.
Un aiuto può tuttavia venire dal fotovoltaico da appartamento: una soluzione relativamente economica, di facile installazione, che può tagliare le bollette, riducendo allo stesso tempo le emissioni e l’inquinamento. Anche un solo pannello fotovoltaico per famiglia può fare una grande differenza, sia in termini economici che ambientali.
Da qui parte l’ iniziativa #UnPannelloInPiù promossa da Enel X e Legambiente: una raccolta fondi per aiutare le famiglie più in difficoltà ad acquistare un pannello solare e cominciare ad auto-produrre la propria energia. Dall’8 al 27 giugno, un roadshow farà tappa in 9 città italiane per promuovere il crowdfunding e spiegare tutti i vantaggi del fotovoltaico domestico.
Un potenziale di 23 milioni di balconi per il fotovoltaico da appartamento
Un pannello fotovoltaico per ogni balcone. Sarebbe una delle soluzioni più semplici e pratiche per combattere contemporaneamente il caro energia, la dipendenza dalle importazioni di gas e, non da ultimo, la crisi climatica e l’inquinamento. Il fotovoltaico da appartamento – spiegano da Enel X - “è economico, di facile installazione e attivazione e in grado di coprire i consumi di alcuni elettrodomestici, come la televisione, il frigorifero o il condizionatore, con un risparmio in bolletta fino al 25%”. Una famiglia che sia in grado di auto-produrre una parte dell’energia utilizzata con il fotovoltaico, inoltre, può contribuire alla mitigazione climatica, evitando in media l’immissione in atmosfera di 145Kg di CO2 all’anno, equivalenti alla quantità di CO2 assorbita da circa 10 alberi.
Per questo è importante aiutare soprattutto le famiglie in difficoltà ad acquistare un impianto. La campagna #UnPannelloInPiù mira appunto a questo obiettivo: partendo da una dotazione di 50 pannelli donati da Enel, si raccoglieranno fino all’autunno i fondi per acquistarne altri per famiglie in difficoltà economica e sociale. Con una donazione da effettuare tramite il link predisposto sul sito di Legambiente, le persone, le associazioni e le imprese potranno contribuire all’acquisto. “Un po’ come il caffè sospeso, ma con un impatto decisamente più significativo”, commenta Andrea Scognamiglio, Responsabile Globale e-Home di Enel X.
Il fotovoltaico da appartamento ha in Italia un potenziale importante. Secondo i dati di Enel X, ci sarebbero circa 23 milioni di balconi o superfici verticali adatti a ospitare impianti di questo tipo. “Se solo il 20% di questi appartamenti si dotasse di un pannello fotovoltaico sul proprio balcone o finestra, si eviterebbe l’immissione in atmosfera di oltre 600mila tonnellate di CO2 all’anno, pari a quella assorbita da una foresta di circa 35 milioni di alberi. Questo gesto equivarrebbe a installare 1.6 GW di nuova potenza fotovoltaica, più della metà dell’obiettivo del Green Deal fissato per il 2022 in Italia. Inoltre, contribuirebbe a risparmiare circa 225 milioni di m3 di gas importato dall’estero”.
La campagna #UnPannelloInPiù
Presentata ufficialmente il 7 giugno, la campagna di crowdfunding #UnPannelloInPiù parte per un tour in 9 città italiane. Dall’8 al 27 giugno farà tappa a Napoli (8 giugno), Brindisi (10 giugno), Palermo (13 giugno), Roma (15 giugno), Cagliari (18 giugno), Firenze (21 giugno), Torino (23 giugno), Milano (25 giugno), Bologna (27 giugno) non solo per promuovere la raccolta fondi, ma anche per spiegare tutti gli strumento oggi a disposizione delle famiglie per ridurre i costi in bolletta: il solare fotovoltaico, il miglioramento dell’efficienza, le comunità energetiche, i bonus e varie soluzioni di sharing economy.
“Con questa campagna che ci vede al fianco di Enel X – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – vogliamo offrire una risposta concreta al caro bollette e alle disuguaglianze sociali. Negli ultimi mesi il tema dell’aumento delle bollette e il conflitto in corso tra Russia e Ucraina hanno generato molta preoccupazione soprattutto per le famiglie che non godono di un reddito elevato. Dare alle famiglie un contributo economico per pagare la bolletta sarebbe una soluzione risolutiva nel breve termine. Per questo è fondamentale, da un lato, che il Governo acceleri in tutto il Paese lo sviluppo delle fonti rinnovabili per sostituire le fossili, velocizzi l’autorizzazione di grandi impianti industriali e definisca delle regole per realizzare le comunità energetiche. Dall’altro lato è importante dare ai cittadini anche una soluzione di welfare strutturale con strumenti per l’autoproduzione da energie rinnovabili e in grado di portare benefici duraturi, sia dal punto di vista economico e sociale che di salvaguardia dell’ambiente, contrastando anche la povertà energetica che già prima della pandemia riguardava oltre 2,2 milioni di famiglie nel nostro Paese”.
“Enel X è fermamente convinta che la sostenibilità può essere davvero accessibile a tutti solo se ognuno di noi ha a disposizione gli strumenti per essere protagonista della transizione energetica. - aggiunge Andrea Scognamiglio - Questo significa anche estendere a quante più persone la possibilità di godere dei benefici che derivano dalle azioni sostenibili. Il pannello fotovoltaico da appartamento Plug&Play rappresenta l’esempio perfetto di questa filosofia”.
Immagine: Andrea Scognamiglio (Enel X) e Stefano Ciafani (Legambiente)