Un settore che vale oggi 88 miliardi di euro e impiega circa 575mila lavoratori. È l’economia circolare italiana: una storia che merita di essere raccontata. Per questo Legambiente, attraverso il progetto ECCO (Economie Circolari di Comunità) finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha lanciato il concorso “Tutto torna. Storie circolari”. C’è tempo fino al 31 dicembre 2020 per partecipare. E, oltre ai premi, la redazione di Materia Rinnovabile sceglierà uno dei dieci lavori finalisti da pubblicare (pagato secondo il nostro tariffario) sul sito del magazine e sulla rivista cartacea.
Raccontare l’Italia dell’economia circolare
Ridurre, riusare e riciclare. Sono le tre R dell’economia circolare, un modello capace di produrre non solo benefici per l’ambiente, ma anche di creare benessere sociale e spingere l’innovazione e l’occupazione. Dal riciclo dei rifiuti all’autoproduzione, dalle grandi filiere di recupero alle piccole azioni quotidiane, Legambiente cerca dunque le storie, tra le tantissime presenti sul territorio italiano, che raccontano la transizione circolare. L’Italia è un’eccellenza in Europa in ambito di economia circolare e le buone pratiche che la rendono tale appartengono non solo a imprese strutturate, ma anche a piccoli spazi rigenerati, a cooperative sociali e a singoli cittadini. Con il contest “Tutto torna. Storie circolari”, Legambiente chiede così a videomaker, fotografi e giornalisti di andare a cercare i protagonisti di questa transizione economica, per far conoscere i benefici e le possibilità offerte dal modello circolare.
Le regole del concorso
Al contest “Tutto torna. Storie circolari” possono partecipare giornalisti, fotografi e videomaker, che sono invitati a documentare e raccontare attraverso immagini, video e articoli storie virtuose di economia circolare, evidenziando l’impatto che questa può produrre sull’ambiente, sull’economia, sui singoli individui.
I lavori, inediti, devono essere inviati entro il 31 dicembre 2020. Ogni partecipante potrà inviare al massimo tre lavori appartenenti ad un’unica categoria (articoli, video e foto). Sono ammesse fotografie b/n e a colori, brevi video da realizzare mediante tutte le tecniche di produzione tra cui animazione, documentario, sperimentale o di lavoro ibrido della durata massima di 2 minuti, e articoli in forma di reportage scritto o di graphic journalism, per un minimo di 3000 battute e un massimo di 9000.
La giuria, composta da un rappresentante del progetto ECCO e da fotografi, videomaker e giornalisti professionisti, valuterà i lavori ricevuti in base a qualità, originalità e creatività, aderenza al tema dell’economia circolare e agli obiettivi del progetto ECCO, e produrrà una graduatoria di merito che sarà pubblicata sul sito del progetto entro il 15 gennaio 2021.
I tre lavori migliori, uno per ogni categoria di appartenenza, riceveranno il medesimo premio: un computer portatile rigenerato Lenovo ThinkPad L470, un voucher per un soggiorno di due persone con pensione completa della durata di due notti da trascorrere in una sede CEA a scelta fra cinque strutture selezionate (con libera partecipazione a percorsi esperienziali tra cui escursioni, visite guidate, ingressi a musei e tour enogastronomici), e un abbonamento annuale al mensile La Nuova Ecologia.
I 10 lavori migliori saranno pubblicati sul sito internet di progetto e sui relativi social media e uno dei lavori finalisti sarà scelto per la pubblicazione (retribuita) sul sito e la rivista cartacea di Materia Rinnovabile.
Maggiori informazioni sul sito del progetto ECCO.