Rendere l’e-commerce più leggero per il pianeta. Le poste francesi hanno deciso di provarci, implementando una serie di iniziative per ridurre l’impatto ambientale di pacchi e spedizioni. La società pubblica La Poste, principale operatore postale in Francia, ha siglato un accordo con la startup Hipli per la fornitura di packaging riusabile, aprendo così la strada a quella che, si spera, diventerà una nuova abitudine per le spedizioni.
Un e-commerce più leggero per il pianeta
Nel 2020 in Francia sono stati spediti più di un miliardo di pacchi. Un record che, secondo la Federazione francese per l’e-commerce responsabile, sarà superato nel 2021, anche grazie allo sprint natalizio che tradizionalmente vede raddoppiare il numero delle spedizioni. Tutti pacchi i cui involucri finiscono immancabilmente nella spazzatura.
Le poste francesi hanno deciso di affrontare il problema cominciando dalla progettazione del packaging. Il primo passo è stato quello di ridurre lo spazio vuoto, che rappresenta in media il 43% dei pacchi, per ottimizzare l’utilizzo del materiale.
La vera rivoluzione arriva però da novembre, con l’introduzione del packaging riusabile. La Poste ha infatti siglato una partnership con la startup Hipli, che produce custodie riutilizzabili per più di cento volte, con l’obiettivo di industrializzare il più possibile la logistica dei resi e rendere questo tipo di servizio competitivo rispetto al tradizionale packaging usa e getta.
Le custodie Hipli saranno per ora offerte a chi si avvale del servizio di consegna pacchi Colissimo, ma nelle intenzioni delle poste francesi c’è una riorganizzazione della logistica di ritorno, in modo da rendere il packaging riusabile lo standard e aprire anche ad altre collaborazioni. Come quella con la società RePack, che già lo annuncia sul suo blog.