Secondo il Global Resources Outlook delle Nazioni Unite, il mondo consuma più di 92 miliardi di tonnellate di materiali all’anno. Un’emorragia di risorse che rappresenta oltre la metà delle emissioni di gas serra globali. Lo strumento che abbiamo a disposizione per fermare questo trend devastante è l’economia circolare, e, in particolare, l’allungamento della vita utile di prodotti e materiali attraverso riuso e riciclo.
Con questo messaggio e obiettivo ritorna a Milano il festival Giacimenti Urbani, che si terrà dal 20 al 28 novembre negli spazi di Cascina Cuccagna, in contemporanea con la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR).
Cascina Cuccagna a Milano
Dalla prevenzione alla riparazione: tutti gli eventi di Giacimenti Urbani
“Ognuno può fare la differenza, attiva la tua community con comportamenti virtuosi per l’ambiente”. È questo il messaggio con cui si presenta l’ottava edizione del festival Giacimenti Urbani, ideato e organizzato dall’omonima associazione. Dopo lo stop dello scorso anno causa pandemia, l’evento ritorna negli spazi di Cascina Cuccagna a Milano con un programma di incontri, tavole rotonde, workshop, mostre, mercatini e concorsi che ruotano intorno alle buone pratiche dell’economia circolare, in particolare quelle legate al riuso e riciclo.
Si comincia il 19 novembre alle ore 17:30 con una diretta social sulla pagina Facebook di Giacimenti Urbani, per presentare il programma.
La prima giornata, sabato 20 novembre, è focalizzata sul tema della prevenzione dei rifiuti plastici. Momento clou della giornata sarà l’inaugurazione (con visita guidata) della mostra “Deplastic: azioni e buone pratiche contro l’abuso di plastica”, realizzata con il contributo di Fondazione AEM e Coop Lombardia. A seguire, l’incontro di presentazione degli obiettivi di No-pla.com, progetto dell’Associazione realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo e con il patrocinio di Milano Food Policy e Amsa.
Gli appuntamenti proseguono poi durante tutta la settimana. In particolare, martedì 23 novembre sarà inaugurato il Tavolo del riutilizzo “RIC – Ritorna in circolo: pensieri, pratiche, dati sui contenitori riutilizzabili”. Si segnalano anche la premiazione della Sfida SharingMi (mercoledì 24 novembre) e la presentazione del Concorso Re-bikeMi per studenti di design (giovedì 25 novembre).
Per il gran finale, come ormai da tradizione, tutta la giornata di domenica 28 novembre sarà dedicata al Mercato Circolare, all’interno del quale si terrà anche uno speciale Restart-party con riparatori volontari aiuteranno i cittadini a riparare gli apparecchi elettrici ed elettronici portati alla "festa”.
La strada dell’economia circolare
“Siamo partiti nel 2013 sull’onda di una convinzione profonda, quella che trasformare i rifiuti in risorsa fosse un approccio di vita etico e responsabile”, racconta Donatella Pavan, presidente dell’Associazione Giacimenti Urbani. “Oggi questa pratica è una necessità impellente per salvare il Pianeta sentita a livello diffuso, e non ci sentiamo più soli, ma sostenuti da una comunità che vuole capire cosa fare per attivarsi in prima persona e fare la differenza. Le possibilità di farlo ci sono. Secondo Global Resources Outlook delle Nazioni Unite il mondo consuma oltre 92 miliardi di tonnellate di materiali, tra biomassa (principalmente cibo), metalli, combustibili fossili e i minerali, tutti i settori, che combinati insieme rappresentano il 53% delle emissioni mondiali di carbonio. Per gli autori del report la soluzione è dissociare la crescita economica dal consumo di materiale. Ormai sappiamo che questa è la strada a disposizione di tutti noi per contrastare il cambiamento climatico. Ma come? Riducendo i rifiuti, usando materiali compostabili, riciclati o riciclabili, riusando quello che abbiamo a disposizione, riparando quello che è rotto, prolungandone la vita, riutilizzando l’esistente con altre funzioni e riciclando quello che proprio non può rientrare nelle categorie precedenti”.
Programma completo e informazioni sul sito di Giacimenti Urbani.