Dalla plastica alla carta: il settore del packaging è ora impegnato in un passaggio che diventa sempre più urgente, ma che non è privo di criticità. Le nuove soluzioni in carta dovranno infatti garantire le stesse prestazioni di quelle in plastica, ma anche dimostrare la propria effettiva sostenibilità ambientale.
Per questo Fedrigoni, azienda leader in Europa per la produzione di carte speciali per il packaging e la grafica, ha lanciato un incubatore di innovazioni per realizzare prodotti cartacei alternativi alle materie plastiche. Materiali con particolari caratteristiche di robustezza e idrorepellenza, ideali ad esempio per la cosmesi, l’e-commerce o il settore alimentare, e realizzati con materie prime rinnovabili, riciclabili e riciclate.
Le prime novità frutto delle ricerche di FedLab verranno presentate nei prossimi giorni al Luxe Pack di Monaco e alla Packaging Première a Milano.
FedLab, alta tecnologia per la carta
“FedLab è un incubatore di idee e di innovazione, un luogo dove si cercano soluzioni ai bisogni dei clienti aiutandoli nella transizione ecologica, dove rendiamo le nostre carte speciali sempre più performanti e allo stesso tempo sostenibili - spiega Micaela Di Trana, Marketing & RDA VP di Fedrigoni Paper e responsabile dell’iniziativa . È un hub che mette insieme le migliori competenze professionali e le soluzioni tecnologiche più avanzate, dentro e fuori Fedrigoni, al servizio di specifici progetti di sviluppo di nuovi prodotti, applicazioni e soluzioni di business, coinvolgendo tutte le aree aziendali, enti esterni, università, imprese e startup”.
È proprio nei laboratori dell’incubatore che sono nate tutte le ultime novità hitech di Fedrigoni sul fronte del plastic-to-paper, ovvero il processo per introdurre nel mondo della carta soluzioni realmente alternative alla plastica quanto a robustezza, idrorepellenza e igiene. Soluzioni che non solo garantiscono alte prestazioni, ma anche realizzate con materie prime rinnovabili e riciclabili e utilizzando il più possibile fibre alternative alla cellulosa o materia di recupero.
Tra le innovazioni più interessanti, c’è Splendorgel High Barrier Technology, una carta ultraresistente all’acqua e completamente riciclabile, ideale per i cartellini e le etichette usati in luoghi umidi, i menù, le insegne, i poster pubblicitari o i cartelloni esterni esposti alla pioggia.
Sul fronte del packaging di lusso, soprattutto di quello per l’e-commerce, si studiano poi soluzioni di imballaggio personalizzabili, totalmente prive di colla e inserti di plastica, in grado di resistere integre agli stress del trasporto senza ulteriori involucri esterni. E sempre a proposito di packaging, Fedrigoni ha da poco costituito una NewCo con l’azienda parmense Tecnoform per produrre vassoi interni per confezioni di lusso in cellulosa termoformata, biodegradabile ed ecocompatibile, attraverso una tecnologia proprietaria brevettata.
“Siamo alla continua ricerca di innovatori, - conclude Micaela Di Trana - persone che abbiano individuato un problema legato alla carta ma anche una buona idea per risolverlo e che credano come noi nella ‘next paper generation’”.
L’impegno di Fedrigoni per la sostenibilità dei suoi prodotti e processi è stato del resto di recente premiato dalla Medaglia d'Oro EcoVadis, un’agenzia internazionale di rating che di fatto colloca la storica società cartaria tra le migliori aziende nel mondo sotto il profilo dell’attenzione all’ambiente e della responsabilità sociale.