La bellezza dello scarto. È questo il filo rosso che lega le attività di Circularity e Haiki+ alla Design Week di Milano. Dal 6 al 12 giugno, la società benefit e network per l’economia circolare e la subholding del Gruppo Innovatec nell’area della transizione ecologica propongono, nell’ambito di Urban Matter(s), una mostra fotografica e un progetto di arte collaborativa che trasformerà rifiuti e oggetti di scarto portati dal pubblico in una grande opera collettiva. Perché, spiegano i due giovani leader delle società Camilla Colucci e Nicola Colucci, l’economia circolare è innanzitutto questione di collaborazione.

Arte e fotografia per dare nuova vita ai rifiuti

Per la prima volta la società benefit Circularity, prima e unica piattaforma in Italia a mettere in rete tutti gli attori del processo di produzione trasformazione e gestione dei rifiuti per avviare percorsi di economia circolare, e Haiki+, subholding del Gruppo quotato Innovatec nell’area della transizione ecologica e dell’economia circolare, partecipano alla Design Week di Milano.
Nell’ambito della
collettiva Urban Matter(s) curata da Materially negli spazi di Superstudio Più, le due società si presentano raccontando la vera e propria rivoluzione culturale che in questi anni sta interessando il mondo dei rifiuti. Non più scarti di cui disfarsi al più presto, ma materiali da valorizzare e riutilizzare in un ciclo potenzialmente infinito, i rifiuti diventano così i protagonisti di una mostra fotografica e di una creazione artistica.
Il
progetto d’arte collaborativa “Memento Mundi”, firmato da Riccardo Rizzetto, prenderà forma proprio nei giorni della Design Week, “nutrendosi” di piccoli oggetti inutilizzati portati dai visitatori. Bigiotteria, orologi rotti, biglietti, cartoline, lettere, vecchi dischi e ogni sorta di scarto che abbia esaurito la sua funzione nella vita quotidiana potrà così trovare un nuovo significato nell’opera-totem che Rizzetto comporrà giorno per giorno. Così come nella precedente opera dell’artista, “Brexit Chair Italy”, anche in “Memento Mundi” i materiali di scarto serviranno a disegnare la visione di un possibile futuro in cui la svolta e la rinascita partano dalla rilettura di ciò che, erroneamente, si considerava ormai inutile.
A dialogare con la creazione artistica di Riccardo Rizzetto, ci saranno le
foto scattate nell’impianto di Haiki+, che mostrano la concreta trasformazione di ciò che ingiustamente chiamiamo “rifiuto” in materiale di valore.

Collaborare per l’economia circolare

Questo progetto nasce dai valori che ci ispirano, cioè il riuso delle materie in ottica di economia circolare e l’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente”, commenta Nicola Colucci, Presidente di Haiki+.
Non è, tuttavia, solo l’approccio al concetto di “scarto” ad accomunare il progetto artistico all’attività delle due società: l’affinità sta anche nel modo di operare. “L’economia circolare ha bisogno di un network di soggetti che collaborino tra loro – spiega
Camilla Colucci, Co-founder e CEO di Circularity – Allo stesso modo con cui Circularity, attraverso la propria piattaforma di collaborazione, mette in rete una serie di attori, così anche la pratica artistica di Riccardo Rizzetto troverà stimoli per le prossime realizzazioni durante la Design Week attraverso forme di collaborazione ed interazione con il pubblico. Per noi è perciò naturale impegnarci in un progetto che rappresenta una sintesi dei nostri stessi ideali”.
Per approfondire i temi e i valori esposti nelle mostre, ci saranno tre momenti di discussione nei talk curati da Edizioni Ambiente e Materia Rinnovabile. In particolare, l’8 giugno, Camilla Colucci sarà tra gli ospiti dell’incontro Carbon Revolution - Ridurre le emissioni e reinventare i processi, alle ore 17.00 presso Superstudio Più di via Tortona.

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