“Guardare al futuro e sapere interpretare i cambiamenti della contemporaneità è fondamentale in qualsiasi campo. In particolare, lo è diventato per il settore idrico, profondamente modificato per via dei cambiamenti climatici.” Con queste parole Enrico Pezzoli, portavoce di Water Alliance - Acque di Lombardia, presenta WAlk To The Future, un ciclo di convegni itinerante che debutta il 20 febbraio 2024 a Erba.

Il format, organizzato dalla rete dei gestori lombardi Water Alliance, vuole portare il racconto, l’esperienza e l’expertise dei gestori regionali su tutto il territorio, promuovendo un dibattito aperto con stakeholder, istituzioni, enti e creando momenti di riflessione e approfondimento per comprendere com’è strutturato oggi il sistema idrico integrato, ma soprattutto come si evolverà domani. Regione Lombardia è un partner fondamentale di questo percorso, che tappa dopo tappa si snoderà nelle città sedi delle retiste, con un orizzonte che certamente coprirà tutto il 2024 e parte del 2025.

WAlk To The Future, il programma del primo incontro

L’inaugurazione avverrà con l’incontro ClimaTech Summit, il 20 febbraio dalle 9.30 alle 13.30 a Lariofiere (Erba). La location non è casuale, essendo il punto di incontro geografico delle quattro retiste di Water Alliance: Como Acqua, BrianzAcque, Lario Reti Holding e Secam.

Dopo i saluti istituzionali, il programma prevede l’intervento di Andrea Rubini, Director of Operations di Water Europe, per tracciare le linee guida della necessaria sinergia tra i player del settore e mostrare l’importanza di formare una water-smart society, una comunità in grado di tracciare percorsi di vera sostenibilità.

A seguire, Emanuele Bompan, direttore di Materia Rinnovabile, modererà due tavole rotonde. Nella prima, si confronteranno le cariche apicali degli organizzatori: Enrico Pezzoli (Presidente e AD di Como Acqua), Enrico Boerci (Presidente e AD di BrianzAcque), Lelio Cavalier (Presidente di Lario Reti Holding) e Raffaele Pini (Presidente di Secam). Nella seconda, il dibattito si aprirà agli stakeholder del settore del territorio, per affrontare le tematiche più connesse ai cambiamenti climatici. Largo spazio quindi al riuso delle acque meteoriche, alla programmazione urbanistica sostenibile e all’apporto che le nuove tecnologie potranno conferire al settore, in particolare l’intelligenza artificiale.

Proprio il tema dell’IA sarà anche il focus dell’evento finale: una lectio magistralis del formatore digitale Gianluigi Bonanomi, che mostrerà anche applicazioni pratiche della tecnologia.

 

Immagine: Jacek Dylag, Unsplash

 

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